Odontoiatria dello sport

Odontoiatria dello sport

Gli sportivi, hanno la necessità primaria di raggiungere e mantenere le performance migliori, e il tempo della riabilitazione fisica, che si allunga inevitabilmente con visite, controlli e verifiche costanti, non è compatibile con l’attività agonistica dell’atleta professionista.

Per questo gli specialisti in odontoiatria dello sport hanno creato una placca di riposizionamento e di riequilibrio neuromuscolare che l’atleta può indossare senza dover sostenere ulteriori trattamenti e che gli permette di ottenere risultati efficaci con un minimo sforzo.

L’approccio olistico all’odontoiatria dello Studio Portelli ha portato alla applicazione del sistema messo a punto da Dysfunctional ReseachTM, che ha progettato tre tipologie di placca adatte a diverse categorie di sportivi:

Sportivi soggetti a ridotto impegno esplosivo tendineo/articolare: ne sono esempio i ciclisti passisti, in cui la sollecitazione articolare a carico degli arti inferiori è costante, ma senza picchi violenti.
Sportivi soggetti a forte impegno esplosivo tendineo/articolare: tutti quegli atleti in cui sono richiesti violenti cambi di direzione con forte impatto sulle caviglie, come i giocatori di basket, di pallavolo o i calciatori. Va considerato infatti, che nel momento in cui cerchiamo di ottenere un riequilibrio neuromuscolare, alcuni gruppi muscolari verranno scaricati a discapito ovviamente degli antagonisti (legge di Hering e Sherrington). In altre parole, se un muscolo soleo lavora 70% a sinistra e 30% a destra, portare entrambi i muscoli al 50%, implicherà un aggravio immediato tendineo destro, che si ritroverà a gestire un 20% di lavoro in più a cui non era abituato. Ciò comporterebbe rischi di strappi o distorsioni e in questo caso, quindi, va progettata una placca ammortizzata.
Sportivi soggetti a contatti forti: per esempio i rugbisti, per i quali avremo anche la necessità di progettare una placca che abbia la doppia funzione di riequilibrare e, allo stesso tempo, proteggere i denti.